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Parità di genere, Legge Gribaudo, PNRR, e la Certificazione di Winning Women Institute

15 dicembre 2021

Nel 2017 Winning Women Institute, ha lanciato la prima certificazione privata in Italia per la valutazione della gender equality nel mondo del lavoro. Oggi è stata approvata la Legge Gribaudo sulla parità retributiva il cui elemento cardine è proprio la certificazione che prevede le stesse aree di indagine del percorso di Winning Women Institute.

L’uguaglianza di genere non è solamente un diritto, ma la condizione necessaria per costruire un mondo migliore.

In questo complesso periodo di crisi, i modelli organizzativi, sociali e culturali, oltre a quelli economici, sono oggetto di grandi ripensamenti.

Una problematica che si sta facendo sempre più urgente è quella della condizione delle donne nel mondo del lavoro che purtroppo vivono spesso situazioni di svantaggio.

Difficoltà di accesso al lavoro e di avanzamenti di carriera, disparità nel trattamento salariale, favoriscono solo perdita di talenti.

Non privarsi della ricchezza di cui le donne sono portatrici significa considerare la diversità come un concreto volano per lo sviluppo della società.

Ma perché le donne possano davvero crescere ed esprimersi nel lavoro e nella vita, bisogna creare l’humus ideale, adottando politiche che favoriscano l’accesso all’istruzione e in particolare verso la formazione STEM, che proteggano la maternità e facilitino la gestione degli impegni familiari con la creazione di asili nido e la possibilità di permessi o congedi per prendersi cura degli anziani e dei propri figli.

Tutto questo significa aprire a un’economia sostenibile e disegnare un futuro del quale non si potrà che beneficiarne tutti, donne e uomini.

Il percorso per arrivare alla gender equality è complesso e ancora in salita, ma oggi cominciano ad esserci segnali significativi di un cambio di passo. Ne sono un esempio la rapida approvazione della Legge Gribaudo sulla parità salariale e lo spazio e le risorse dedicate nel PNRR alla parità di genere, sia in termini di supporto alle famiglie attraverso ad esempio l’innalzamento progressivo dei posti negli asili nido, sia, in coerenza con la legge appena approvata, nella definizione e il sostegno economico all’applicazione di un sistema di certificazione che premi le aziende virtuose.

 Nel 2017, quando abbiamo lanciato la nostra certificazione per la parità di genere nel mondo del lavoro, ciò che ci ha mosso è stata la necessità di dare un’accelerazione a un cambiamento culturale che di fatto non stava avvenendo in modo naturale – afferma Paola Corna Pellegrini Presidente del Comitato Scientifico di Winning Women Institute e CEO di Allianz Partners –. Abbiamo condiviso questa filosofia con Inclusione Donna, di cui facciamo parte, strutturando un preciso percorso per promuovere lo sviluppo di una certificazione standard di riferimento nazionale. Il nostro obiettivo, da sempre, è che i comportamenti virtuosi delle aziende diventino un role-model e siano valorizzati verso l’opinione pubblica, i clienti, le Istituzioni, i propri dipendenti.

La Legge Gribaudo va proprio in questa direzione, perché prevede la certificazione delle aziende sulla parità di genere  in base alla valutazione di una serie di parametri che, oltre alla parità salariale a parità di mansioni, riguardano le opportunità di carriera, le policy in essere sulla promozione della parità di genere e la tutela della maternità. Questa certificazione, che darà luogo a benefici contributivi, sgravi fiscali fino a 50 mila euro e un punteggio premiale nell’assegnazione di fondi e nella partecipazione alle gare d’appalto, coinvolge tutte le aziende con più di 50 dipendenti (facoltativa per quelle al di sotto dei 50 dipendenti).

I vantaggi della certificazione WWI

Il grande valore aggiunto per le imprese che hanno deciso di fare il percorso di certificazione Winning Women Institute, sta nell’aver acquisito una maggior consapevolezza rispetto alla gender equality e nella possibilità di confrontarsi e “imparare” dall’esperienza delle aziende già certificate. E inoltre, per quelle realtà che ottengono il bollino rosa, questo rappresenta un riconoscimento etico di enorme valore e un vantaggio reputazionale e di retention delle migliori risorse. Infatti l’impegno sociale, l’essere aziende inclusive e sostenibili rendono le imprese più attrattive per i potenziali candidati (soprattutto per i più giovani), per i dipendenti e, a cascata, per i clienti. Inoltre, è dimostrato che le imprese che abbracciano questa filosofia siano più performanti in termini di business e più interessanti anche sui mercati finanziari.

Infine, non meno importante, data la coerenza delle nostre aree di indagine con quelle previste dalla legge appena approvata, le aziende che hanno fatto il nostro percorso di certificazione saranno avvantaggiate nel momento in cui dovranno provvedere alla certificazione prevista dalla Legge.

Ad oggi 22 aziende hanno già ottenuto la Gender Equality Certification di Winning Women Institute, ma ne abbiamo altre trenta in pipe-line (in fase di pre-audit o di interventi atti a colmare i gap).

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Carter & Benson da ottobre è Società Benefit

Social responsibility e restituzione sono i valori che da sempre permeano il fare impresa di Carter & Benson. Da ottobre, la società milanese di head hunting e consulenza aziendale, ha modificato il proprio statuto con l’aggiunta all’oggetto sociale della dichiarazione Società Benefit che sottolinea e avvalora l’impegno verso un benessere condiviso.

Carter & Benson, società milanese di head hunting e consulenza aziendale, conferma e rafforza il proprio impegno verso un modello di business sostenibile in grado di integrare i profitti agli interessi delle persone e al rispetto dell’ambiente, nell’ottica della condivisione del valore generato. Dal mese di ottobre, infatti, ha modificato il proprio statuto aggiungendo all’oggetto sociale la dichiarazione Società Benefit*.
Un passaggio voluto dal CEO, William Griffini, per rendere ancora più esplicito il principio guida del fare impresa di Carter & Benson.

“Inserire nello statuto Società Benefit è la normale conseguenza di un percorso che abbiamo cominciato già anni fa e permea il nostro fare impresa. È la conferma della concretezza del nostro impegno verso uno sviluppo più sostenibile, etico, equo e responsabile, nel quale il business non è basato solo sul profitto ma su una strategia orientata al bene comune che potrei sintetizzare in un’unica parola: RESTITUZIONE.”  – afferma William Griffini, CEO di Carter & Benson.

Il tempo ritrovato per affetti e passioni, il benessere della persona, lo sviluppo individuale, il bilanciamento vita-lavoro, la crescita condivisa, l’impatto positivo sul territorio nel quale risiede l’azienda e il rispetto per l’ecosistema, sono i driver secondo i quali Carter & Benson costruisce da sempre il proprio patrimonio valoriale e il proprio modello d’impresa. Una strategia che armonizza nei processi di business anche una dimensione sociale e ambientale, con l’obiettivo di generare valore in una prospettiva di lungo periodo.

Le iniziative che Carter & Benson ha sviluppato in ottica di sostenibilità d’impresa

Da gennaio 2020 è cominciato il percorso di riduzione delle ore lavorative, portato avanti con forte determinazione da William Griffini. Infatti, tutti i dipendenti di Carter & Benson hanno goduto inizialmente di una riduzione di 4 ore settimanali a parità di stipendio, che da gennaio 2021 sono diventate 8, arrivando ad una settimana di lavoro di 32 ore. Una delle pochissime aziende in Italia ad aver intrapreso questa strada.

La scelta delle 32 ore non intacca benefit e MBO e consente la gestione libera delle ore lavorative nell’arco della settimana. L’intento è diminuire lo stress e incoraggiare i dipendenti a una maggiore consapevolezza, invitandoli a organizzare il proprio tempo, le scadenze e gli impegni in autonomia, sollecitandoli alla creatività e alla condivisione del lavoro con i rispettivi team e responsabilizzandoli rispetto agli obiettivi. Dopo quasi due anni dall’inizio di questo progetto, oggi si può affermare che le aspettative sono state soddisfatte e senz’altro superate, così come sono migliorate la salute psico-fisica, la felicità e la motivazione di tutto il team.

Sempre nella direzione del work-life-balance anche lo smart working che si aggiunge alla settimana corta e offre la possibilità di lavorare in flessibilità totale.

A sottolineare l’importanza degli aspetti di inclusione, equità e merito nel mondo del lavoro, Carter & Benson ha ottenuto nel 2020 la Gender Equality Certification di Winning Women Institute: “Questa Certificazione è un’ulteriore conferma della nostra volontà di continuare ad impegnarci sui temi di equità, diversità e inclusione” – dichiara William Griffini – “fattori di crescita culturale che hanno coinvolto tutti in azienda, diventando valori condivisi.”

Nella convinzione che lo sport e una vita sana siano necessari per il ben-essere della persona, da qualche anno l’azienda ha attivato anche C&B Salute & Benessere. Un progetto che prevede due ore di permesso retribuito a settimana per praticare sport, oltre alla possibilità di poter disporre gratuitamente, in qualsiasi momento della giornata, di bevande e cibi sani e naturali. Un programma che sensibilizza alla cura della persona e che ha ricadute positive sulla qualità del lavoro e l’armonia del team.

Quale contributo al benessere dell’ecosistema e di ogni individuo che frequenta la sede di Carter & Benson, gli uffici dell’azienda sono stati imbiancati con una speciale pittura che trasforma le pareti in un purificatore d’aria completamente naturale. Una pittura in grado di depurare l’aria dell’88,8% ed eliminare il 99,9% di batteri e virus. Inoltre l’acqua potabile viene autogenerata da una speciale macchina che assorbe l’umidità dall’aria e la trasforma in acqua, la purifica, la mineralizza e la testa in un mini laboratorio interno al sistema stesso, prima di erogarla. In questo modo si contribuisce alla riduzione del forte impatto ambientale creato dai trasporti e dal consumo di acqua potabile e si diminuisce notevolmente l’uso della plastica.

In termini di supporto al territorio milanese, Carter & Benson da anni è partner dell’Associazione Centro Studi Grande Milano, attraverso la quale insieme con altre aziende e istituzioni, promuove e divulga idee e valori con l’obiettivo di sostenere la città di Milano nella sua affermazione di eccellenza etica ed economica, in Italia e nel mondo.    

Accanto a questo impegno, anche l’iniziativa promossa da Carter & Benson con l’Associazione no profit Yourban2030. Un progetto di riqualificazione delle facciate di alcune scuole milanesi che consiste nella realizzazione di murales green, ad opera di importanti street artist. I murales avranno una dimensione di circa 100mq per ogni stabile e saranno decorati con una vernice speciale in grado di diminuire l’inquinamento atmosferico con la stessa efficacia di un bosco di 100mq. Lo scopo è quello di migliorare la qualità dell’aria, riducendo i rischi per la salute e offrendo contemporaneamente a Milano nuovi elementi decorativi. Carter & Benson, che partecipa attivamente con la sponsorizzazione di 5 murales, è anche impegnata nella promozione dell’iniziativa perché possa essere abbracciata anche da altre aziende.

Nel solco della RESTITUZIONE, il supporto a diverse Onlus: Fondazione Nazionale per la Tutela della Fanciullezza e dell’Adolescenza, che Carter & Benson sostiene costantemente e in modo attivo da molti anni con raccolte di fondi e regali per i bambini e i ragazzi, oltre che con un regolare contributo alla spesa settimanale; S.O.S. Il Telefono Azzurro Onlus con la partecipazione a progetti ed eventi di vario genere; United4OurFuture, iniziativa solidale a favore di Banco Alimentare, in cui più di 20 realtà, tra aziende private e istituzioni, hanno unito il loro impegno per garantire un aiuto concreto alle famiglie più bisognose colpite economicamente dalla pandemia. Il sostegno concreto di Carter & Benson va anche a Save the Children, Vidas, San Patrignano, RunForEmma & Friends, Sport Senza Frontiere. Inoltre, l’azienda ha partecipato attivamente a iniziative nate a favore dell’Abruzzo, dopo il terremoto che ha colpito la regione nel 2009 e qualche anno più tardi, nel 2012, in occasione del terremoto dell’Emilia Romagna.

*dal sito www.societabenefit.net “Le Società Benefit sono aziende che, nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo di dividerne gli utili, perseguono una o più finalità di beneficio comune e operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni e altri portatori di interesse. Introdotto in Italia con la legge 28 dicembre 2015, n. 208 (commi 376-383 e allegati 4 – 5 ) ed entrata in vigore dal primo Gennaio 2016, su ispirazione delle Benefit Corporation presenti negli USA, il modello Società Benefit è già stato adottato da oltre 1000 aziende italiane, che l’hanno riconosciuto come strumento ottimale per implementare la stakeholder governance e essere pronte per affrontare le sfide del nuovo millennio.”

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Carter & Benson: settimana corta a parità di stipendio

15 marzo 2021

Luca Nava FotografoLa sperimentazione era cominciata a gennaio 2020 con la riduzione di 4 ore di lavoro a parità di stipendio. Da gennaio 2021, Carter & Benson non solo conferma, ma porta la settimana lavorativa a quattro giorni. 

Era una delle ambizioni di William Griffini, CEO di Carter & Benson, azienda milanese leader nella ricerca di top manager e consulenza strategica, quella di arrivare a un più equo bilanciamento fra lavoro e vita privata.

Fautore del concetto di work-life balance, William Griffini già in tempi pre-pandemici adottava lo smart working e convinto sostenitore dello sport come strumento di benessere personale, offriva a tutti i dipendenti anche la possibilità di godere di due ore la settimana free per fare attività sportiva.

Lo scorso anno, a gennaio, introduceva la riduzione di quattro ore a parità di stipendio con la promessa che se l’esperimento si fosse rivelato positivo, nel 2021 avrebbe esteso la cosa a otto ore. E così è stato! 

“Era un mio obiettivo e ci siamo arrivati. Quattro giorni lavorativi senza alcuna riduzione di stipendio e benefit” dichiara William Griffini “Lo scorso anno abbiamo dato il via a questo esperimento. Una scommessa che abbiamo vinto tutti insieme e che si è rivelata positiva sotto tutti i punti di vista, in special modo sulla qualità del lavoro e il benessere di ognuno. Così quest’anno la nostra settimana sarà davvero corta. Ripeto spesso PRIMA LE PERSONE DELLA TECNOLOGIA. Non è uno slogan, ma uno stile aziendale nel quale credo fermamente. Sono le persone che contano, la tecnologia, che pure non deve mancare, è un supporto! Ed è l’attenzione verso le persone a tutto tondo l’elemento valoriale fondante di Carter & Benson. Un aspetto che trovo fondamentale condividano anche i miei collaboratori. Solo abbracciando insieme questa filosofia si riesce a stabilire quel rapporto empatico che diventa un volano per stimolare e incoraggiare tutti ad esprimersi in modo più libero, a tirar fuori quello spirito imprenditoriale e quell’intraprendenza, utili per una crescita sana dell’individuo e per la costruzione di un’azienda migliore. La ricetta è semplice: minor stress, maggiore felicità e benessere = maggior responsabilità, creatività e migliore produttività!” 

Da gennaio 2021 per tutti i collaboratori di Carter & Benson la settimana lavorativa è ridotta a quattro giorni a parità di stipendio, benefit, MBO -, utilizzabili a propria discrezione e godibili anche in modo frazionato nell’arco della settimana.

Un significativo passo nell’ottica del welfare aziendale e della social responsibility che per i dipendenti di Carter & Benson significa poter disporre di più tempo per se stessi e per la propria famiglia. Ma anche sentirsi maggiormente coinvolti sul conseguimento dei risultati, saper organizzare le proprie giornate rispettando gli impegni e le scadenze in armonia con le esigenze del team e dei clienti.

In questo contesto anche il concetto di leadership cambia ed evolve verso un modello in cui la fiducia, la collaborazione e la responsabilità sono gli asset intorno ai quali far crescere l’organizzazione in benessere e qualità.

Download immagine William Griffini – CEO Carter & Benson





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